Letrozolo Associazione Italiana Malati di Cancro

Letrozolo Associazione Italiana Malati di Cancro

Poiché vi sono segnalazioni di donne che hanno recuperato la funzione ovarica durante il trattamento con letrozolo nonostante un chiaro stato postmenopausale all’inizio della terapia, il medico deve discutere di una contraccezione adeguata in caso di necessità. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene , il trattamento con letrozolo deve essere continuato per 5 anni o fino alla comparsa di recidiva del tumore, a seconda di cosa si verifichi per prima. In ratte e coniglie gravide il letrozolo si è dimostrato embriotossico e fetotossico a seguito di somministrazione orale a dosi clinicamente rilevanti. Nelle ratte che hanno partorito feti vivi, c’è stato un aumento dell’incidenza di malformazioni fetali comprendenti testa a cupola e fusione vertebrale cervicale/centrale. Non è stato osservato nel coniglio nessun aumento di malformazioni fetali.

Letrozolo

Deve essere usata cautela quando si guidano o si usano macchinari dal momento che con l’uso di letrozolo sono stati riportati stanchezza e capogiri e non comunemente sonnolenza. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente il 2C19 del citocromo P450, ma la rilevanza clinica non è nota. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanza con medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoenzimi e il cui indice terapeutico è ristretto ( es. fenitoina e clopidogel). La sicurezza e l’efficacia di letrozolo nei bambini e negli adolescenti di età maggiore di 17 anni non sono state ancora stabilite.

Questo https://picturedensity.com/ormoni-della-crescita-come-ottenerli-in-modo/ meccanismo d’azione ne fa un farmaco di scelta nel trattamento del cancro al seno in donne in post-menopausa, quando la produzione di estrogeni non è più regolata dalle ovaie. Il Letrozolo è disponibile in compresse da 2,5 mg, da assumere una volta al giorno, con o senza cibo. Nelle pazienti in postmenopausa con carcinoma mammario in fase avanzata, dosi giornaliere di 0.1 – 5 mg sopprimono le concentrazioni plasmatiche di estradiolo, estrone ed estrone solfato del 75 – 95% rispetto ai valori basali in tutte le pazienti trattate. A dosi pari a 0.5 mg e oltre, molti valori di estrone ed estrone solfato risultano inferiori alla soglia di sensibilità del saggio; il che significa che, a queste dosi, si ottiene una maggiore soppressione della produzione estrogenica. Tale soppressione è stata mantenuta per tutta la durata del trattamento in tutte le pazienti.

Queste storie di successo ne evidenziano l’efficacia, specialmente per coloro che non hanno risposto ad altri trattamenti per la fertilità come il Clomifene Citrato (Clomid). Il letrozolo è controindicato in gravidanza e non deve essere somministrato durante l’allattamento al seno. Se compaiono, si possono alleviare ad esempio assumendo la compressa all’ora dei pasti oppure prima di coricarsi.

Farmacodinamica

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  • È importante non saltare le dosi e non interrompere il trattamento senza prima aver consultato il medico.
  • Approfondendo i dettagli, speriamo di offrire preziose informazioni sul ruolo e l’importanza di questo farmaco.
  • Comprendere i potenziali effetti collaterali e i costi associati al Letrozolo può aiutare i pazienti a prendere decisioni informate sulle loro opzioni di trattamento.
  • Nel trattamento adiuvante potrebbe essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni) sulla base del profilo di sicurezza della paziente (vedere paragrafi 4.2, 4.8 e 5.1).

Il letrozolo può provocare questi disturbi; nella maggior parte dei casi è sufficiente assumere analgesici. Quest‘effetto collaterale costituisce una delle cause principali di sospensione del trattamento. Anche la somministrazione di progesterone e alcuni farmaci antidepressivi può essere efficace, e anche le terapie complementari possono dare risultati positivi, ma è bene consultare sempre prima il medico curante.

Effetti collaterali del letrozolo

Indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. Il letrozolo può causare disturbi a carico del fegato che possono manifestarsi con sintomi come l’ingiallimento della pelle e degli occhi, nausea, perdita di appetito e urine di colore scuro. L’aromatasi è un enzima che riveste un ruolo fondamentale nella sintesi degli estrogeni (ormoni sessuali femminili). Molte donne hanno segnalato gravidanze di successo dopo aver usato Letrozole.

In questo caso, è meglio saltare la dose dimenticata e continuare con il normale programma di dosaggio. Il Letrozolo può essere assunto con o senza cibo, ma è preferibile prenderlo alla stessa ora ogni giorno. È importante informare il medico di qualsiasi effetto collaterale o cambiamento nelle condizioni di salute. Esaminiamo quando è più efficace l’assunzione del letrozolo, un farmaco fondamentale nel trattamento del cancro al seno ormono-sensibile. Molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere. Nelle donne che si trovano in età post-menopausale la principale fonte di estrogeno deriva dalla conversione degli androgeni (gli ormoni sessuali maschili prodotti dalle ghiandole surrenali) in estrogeno da parte dell’enzima aromatasi.

Abbassando i livelli di estrogeni, aiuta a rallentare o invertire la crescita del cancro al seno positivo al recettore ormonale. Nei trattamenti per la fertilità, i livelli ridotti di estrogeni stimolano l’ipotalamo e la ghiandola pituitaria, aumentando la produzione di ormone follicolo-stimolante (FSH), che promuove l’ovulazione. Prima di iniziare il trattamento, il medico deve valutare attentamente la storia clinica del paziente, compresi eventuali problemi di fegato o reni, osteoporosi o altre malattie ossee, malattie cardiovascolari e colesterolo alto. L’età del paziente può influenzare la dose prescritta e la durata del trattamento.


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